DERBY A KEEP ON FLY E DEMURO

Data: 20 Maggio 2019

Il 136° Derby Italiano Sisal Matchpoint sui 2200 metri e on 704.000 euro di montepremi, è stato vinto all’Ippodromo delle Capannelle da Keep on Fly, scuderia Dioscuri, montato da Cristian Demuro.
Nonostate la giornata piovosa gli appassionati hanno gremito le tribune per assistere alla gara più importante del galoppo italiano che ha premiato il miglior cavallo di tre anni, anche usta volta “targato” Botti.

136^ Derby Italiano SisalMatchpoint – Vince Keep on Fly – fantino Demuro Cristian – allenatore A. Botti Srl Soc Al Di Botti Alduino – proprietario Dioscuri SrL. Il marcatore di tendenza registra ben sei vincitori sellati Botti degli ultimi otto, cinque su sei, tre volte hanno piazzato un trio, due volte l’accoppiata (tre volte l’accoppiata anche di colori), due volte sono andati vicino a vincerlo con una femmina – Sound of Freedom fece seconda, Flower Party terza -, il cruccio di Felice Villa, peraltro già con un poker in carniere a firma Endo, Fabio (due) e Cristian. Strenua la difesa Incolix, due i sigilli Diego Romeo in nove anni – Worthadd fu anche l’ultimo a centrare entrambe le classiche, Mirco sopperì magicamente alla dubbia tenuta – ottenute con due allenatori diversi, Caruso e Grizzetti, dell’ultima (2016, una perla di Darione con Saent) riecheggia ancora la risata omerica dell’ingegnere rimasta ad aleggiare sulle tribune. Cristian Demuro è a caccia della terza consecutiva (è a quota tre negli ultimi cinque anni), impresa che non riesce da tempo immemore (Regoli ne infilò 5 dal 1919 al ’23).
Con queste premesse non sorprende che il plotone di Cenaia rappresenti metà del campo partecipanti odierno. La bulgara Irish Girl si garantiva un minuto sotto i riflettori prendendo il comando delle operazioni davanti a Jighen e Trita Sass, il quale rompeva gli indugi non appena entrati in dirittura trascinandosi la favorita Call Me Love, Mission Boy e Frozen Juke. Ai quattrocento Carlo Fiocchi in sella al portacolori Blueberry sferrava l’attacco e sembrava poter disporre dei suoi immediati inseguitori ma non aveva fatto i conti con la pazienza certosina di Cristian Demuro, tenacemente impegnato a metter sulle gambe Keep on Fly (Rip Van Winkle) e col passare dei metri accorciava il distacco fino ad infliggere la ferale stoccata in prossimità del palo all’attonito avversario Mission Boy. Straordinaria, magistrale, leggendaria interpretazione di questo ancor giovane jockey in sella al portacolori Dioscuri, allenato….of course, dai Botti, giunto alla terza vittoria consecutiva. Nelle convulse fasi decisive, Mission Boy ondeggiava verso l’esterno ostacolando la femmina della Effevi, Call Me Love, ma i commissari – prontamente intervenuti – non modificavano l’ordine di arrivo. Al quarto chiudeva uno stoico Frozen Juke dietro al trio di Cenaia.

Premio Presidente della Repubblica Università Campus Bio-Medico di Roma – Vince Stormy Antarctic – Dettori Lanfranco – Walker Ed – Pak Kwan Siu. Il premio Presidente della Repubblica, Gr. II per gli anziani sui 1.800 metri vedeva l’invader Stormy Antarctic (Stormy Atlantic) nettamente favorito, forte di un ruolino di marcia e di una caratura superiore rispetto ai quattro avversari odierni. Appartenente a Siu Pak Kwan in allenamento da Ed Walker, il castrone sauro, nelle sapienti mani di Frankie Dettori, si costruiva la corsa fin dal via, scandendo parziali a piacimento fino all’ingresso in retta, per poi imprimere violenta accelerazione con la quale lasciava come immoti gli avversari, un etereo librarsi verso il traguardo, tagliato agevolmente con quattro lunghezze di vantaggio davanti ad Anda Muchacho – prodigatosi in un dispendioso inseguimento su terreno avverso – , Wait Forever e Dirk.

L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha scelto di entrare a pieno titolo nel mondo dell’Ippica anche grazie al recente accordo stipulato con la scuderia EFFEVI s.r.l. del proprietario Felice Villa, che si impegnerà a devolvere il 50% dei premi vinti dal cavallo HOLY WATER per finanziare diversi progetti benefici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma: borse di studio per studenti con scarse possibilità economiche (scelti da UCBM dopo selezione) e cure mediche per persone meno abbienti presso le strutture sanitarie del Campus.

Premio Carlo D’Alessio Vince Assiro – Mezzatesta Andrea – Sc Soc Al Biondi Raffaele Srl – Roveda Luigi Pietro. La giornata si era aperta con il Gr. III per gli anziani sul miglio e mezzo della pista derby, in memoria dell’Avvocato Carlo D’Alessio.
Detto delle terrificanti percentuali del team di Cenaia nei recenti Derby, nonostante la pronta vendita di qualche pregevole 3y, rimane nelle loro mani gran parte degli stayers anziani di valore per la stagione successiva, e il trend del D’Alessio assume anzi proporzioni bulgare, sette vincitori nelle ultime otto edizioni e un runner-up (Keshiro dietro a Orsino), striscia aperta di quattro consecutive. Lo svolgimento estremamente tattico e il terreno molto faticoso volgevano a favore dei due cavalli meno attesi, Assiro (Declaration Of) e Azzurro Cobalto, piombati al centro della pista sul battistrada Presley nell’ultimo furlong e terminati nell’ordine davanti al favorito O’Juke, imbrigliato dalla melina che ne vanificava la miglior attitudine alla distanza. Andrea Mezzatesta, in sella al pupillo di casa Biondi, si mostrava impeccabile nello sferrare l’attacco risolutore anticipando le intenzioni di Fabio Branca. Presley chiudeva il quadro, con Dario che aveva provato a risolverla accelerando bruscamente poco dopo l’ingresso in dirittura, mentre completa

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