Il CHIO di Aquisgrana, che era in programma dal 29 maggio al 7 giugno 2020, è stato rimandato a data da destinarsi dagli organizzatori, in conseguenza della situazione provocata in Europa e nel mondo dalla pandemia di Coronavirus.

In costante contatto con la Fei, gli organizzatori hanno cercato di condividere una decisione che tutelasse il Comitato organizzatore stesso, il personale dello staff, i cavalieri e i loro teams, gli addetti ai lavori e gli spettatori. La soluzione migliore, in questo momento è parsa quella di rinviare l’evento a un periodo successivo dell’anno in corso.

Dunque non un annullamento, come ad esempio è avvenuto per il Csio francese di La Baule (che era in calendario dal 14 al 17 maggio) o come per Roma-Piazza di Siena (28 al 31 maggio 2020), semplicemente un rinvio.

Tutti ci auguriamo che il CHIO di Aquisgrana possa avere luogo, ma ci si domanda quando “…entro l’anno in corso…”,  dato che è un evento “outdoor” e quindi dovrebbe svolgersi comunque prima dell’inverno. E anche considerando che, per affrontarlo, cavalieri e cavalli avrebbero ben poche gare di avvicinamento a disposizione, data la falcidie del calendario internazionale. E tutti sanno come non sia possibile affrontare un evento di tale levatura tecnica senza gare di avvicinamento.

Sempre in tema di sconvolgimento del calendario internazionale, dalla Svizzera è arrivata notizia dell’annullamento del Csio 5* di Ascona, che era in programma dal 16 al 19 marzo. Questa volta niente rinvio.