Con il formidabile percentuale di 74,750% dei punti assegnabili ieri Sara Morganti ha vinto, con lo stesso cavallo, Royal Delight, il titolo mondiale del Grado I di paradressage, dopo quello che aveva conquistato a Caen, in Normandia, quattro anni orsono (ma nel freestyle). L’amazzone azzurra si conferma dunque leader assoluta nella sua categoria.
La Morganti, penultima a entrare in campo (in Italia erano circa le 22.30) a quel punto aveva già una medaglia al collo assicurata, almeno d’argento, visto che dopo essersi insediata in vetta alla classifica, mancava solo l’amazzone di Singapore Laurentia Yen Yi Tan, la quale non è riuscita a far meglio dell’azzurra. Dunque con il punteggio di 73,750% ha conquistato l’argento. Bronzo per la tedesca Elke Philipp su Fuerst Sinclair (73,143%).
Sara Morganti aveva lasciato l’ultimo mondiale di Caen 2014 con la medaglia d’argento in questa stessa categoria, però con al collo l’oro nel Freestyle. Oggi, dopo quattro anni, sfoggia ancora una medaglia d’oro il cui enorme significato non ha bisogno di spiegazioni. Ora aspettiamo il freestyle.
È commossa Sara Morganti, sopratutto per quello che c’è dietro questa medaglia. «Un’emozione immensa – ha detto l’amazzone azzurra – e ci speravo in fondo al mio cuore. Ho attraversato un momento molto difficile, con alcuni problemi di salute, ma ho continuato a lavorare nonostante i tanti sacrifici, perché Royal è sempre stata in gran forma in quest’ultimo anno. Devo tutto a chi mi è stato vicino, alla mia famiglia, agli amici, agli sposnor, e ovviamente ai miei due tecnici, Laura Conz e Alessandro Benedetti, perché anche quando mi sono un po’ demoralizzata, sono stati loro a portare avanti il lavoro e mi hanno saputo dare una spinta, che mi ha fatto dire: no…bisogna stringere i denti e andare avanti. Non sarebbe stato giusto restare con il ricordo di Rio – ha aggiunto Morganti – la cavalla si meritava di far vedere quello che vale veramente”. Venerdì Sara e Royal saranno di nuovo in campo. “Ho una Kur bellissima… non vedo l’ora”, ha concluso la Campionessa del Mondo».
Ieri mattina, mercoledì 19, era entrata in campo nell’Individual test del Grado III Francesca Salvadè in sella al piccolo Muggel 4. L’amazzone azzurra ha messo a segno il punteggio percentuale di 66,676. Nonostante l’errore di grafico commesso, Salvadè e Muggel hanno chiuso in 11esima posizione. La medaglia d’oro è per l’olandese Rixt van der Horst su Findsley (73,735%), argento per la britannica Natasha Baker su Mount St John Diva Dannebrog (72,471%), bronzo per la statunitense Rebecca Hart su El Corona Texel (72,235%).
Comunicato stampa Fise /Foto Fei