L’asso  svedese Henrik von Eckermann su Towers Mary Lou ha vinto il Rolex Grand Prix di Den Bosch, Olanda, avanzando la sua candidatura al milionario Rolex Grand Slam di cui il Dutch Master era la prima tappa  nel 2019.

L’ex-pupillo di Ludger Beerbaum, oggi uomo di punta del salto ostacoli gialloazzurro, è stato il migliore del barrage a quattro -su un totale di 32 partenti- nel quale ha battuto sul cronometro il “numero uno” della computer list mondiale, l’elvetico Steve Guerdat (Albfuehren’s Bianca), a sua volta con doppio zero.

Con un errore nel secondo giro hanno invece chiuso l’altro svedese campione d’Europa (e argento olimpico)Peder Fredricksson (H&M Christian K) e il tedesco Deusser (Scuderia 1918 Tobago Z). Ritirato in barage, invece,dopo lo zero nel primo giro, ha concluso al quinto posto il belga Bruynseels (Gancia de Muze).
Per la cronaca due concorrenti olandesi sono rimasti esclusi dal barrage pur senza errori agli ostacoli al “base”, gravati però di una penalità per fuoritempo: Maikel Van der Vleuten (Verdi Tn) e Marc Houtzager (Sterrehoff’s Calimero).

Niente di fatto per gli azzurri: ben 16 penalità per Piegiorgio Bucci-Deniro, 17 per Emanuele Gaudiano (Caspar 232), ritirato Alberto Zorzi (Ulande de Coquerie). Quantomeno Gaudiano si è tolto la soddisfazione di vincere sabato (su Carlotta 232) il Derby indoor, davanti all’asso elvetico Pius Schwizer (Balou Rubin) e all’irlandese Bertram Allen (Fairytale).

Classifica del Rolex GP: https://results.scgvisual.com/2019/denbosch/r8.html