Nella finale della Fei World Cup a Las Vegas, nel prossimo aprile, ci saranno ben due cavalieri italiani: oltre a Gaudiano, già qualificato sul finire dello scorso anno, anche Emilio Bicocchi: nella tappa di Bordeaux il fuoriclasse toscano in sella a Evita SG ha si è piazzato settimo nel GP, con un errore in barrage.
Grazie a questo risultato Bicocchi ha mantenuto la 13esima posizione in classifica generale e cha rafforzare la sua presenza tra i 18 che la “liga” Europa Ovest qualificherà per l’evento conclusivo negli Usa.
Due le certezze per la qualifica di Bicocchi: da sempre bastano 43 punti per conquistare la finale e il fuoriclasse azzurro ne ha 47 quando alla conclusione del circuito manca ormai solo la tappa di Goteborg (19-23 febbraio). «Oltre a questo -ci ha detto il c.t. azzurro Bartalucci- i cavalieri che in classifica sono subito dietro a Bicocchi non riuscirebbero a superarlo anche se nell’ultima gara si piazzeranno fra i primi».
Solo dopo l’appuntamento svedese sarà pubblicata la lista dei 18 cavalieri dell’Europa Ovest con il “pass” per Las Vegas, ma ormai per i due italiani è praticamente fatta. Era dal lontano 2000 che non succedeva di vedere due azzurri nella finalissima della Coppa: allora furono Gianni Govoni e Gerri Smit.
A Bordeaux il GP, che si è svolto sabato scorso, non domenica, è stato siglato da un Steve Guerdat (Vittorio de Frotards) che, appena tornato leader al ranking mondiale Fei (dove si era inserito Martin Fuchs), ha sbaragliato gli altri cinque avversari che (nel barrage a 12) hanno ripetuto il percorso netto. Secondo piazzato Daniel Deusser (Jesmien v. Bisschop), terzo Vim Bruynseels (Illuminata van’T Meulenhof).
Nella foto di repertorio: Emilio Bicocchi.