Ormai le cancellazioni degli eventi stanno dilagando. E’ di oggi la notizia che anche il Chio di Aquisgrana non si farà. Fino a ieri era rimasto il più imponente e impegnativo evento del mondo, soprattutto per quanto riguarda le discipline del salto ostacoli e del dressage, era rimasto in programma, con l’idea degli organizzatori di rimandarlo a dopo l’estate. Oggi invece la definitiva rinuncia.
Secondo noi, in base a una possibile logica, va presa in considerazione l’idea che tutte le manifestazioni di qui a settembre non si faranno. Perché seppure qualcuna dovesse restare in programma (restano in fieri tre tappe della Fei Nations Cup, alcune tappe del Global Champions Tour, solo per parlare di s.o.) ci sarebbe da domandarsi con quale preparazione vi andrebbero a gareggiare cavalieri e cavalli che, in Europa soprattutto, dall’ormai superato mese di marzo non hanno più avuto a disposizione meeting da disputare per tenersi “in percorso”.
Senza meeting “di avvicinamento” sarà difficile, per qualsiasi binomio, la stessa partecipazione alla finale della Fei Nations Cup di Barcellona (1-4 ottobre), che tuttavia potrebbe risultare più plausibile qual’ora, nel corso dell’estate (luglio, agosto, settembre), fossero autorizzati alcuni eventi magari a porte chiuse, da utilizzare come occasioni per la messa a punto.