Ufficialmente le origini del Purosangue Inglese – nella lingua madre il termine è Thoroughbred, che significa “allevato bene”- si fanno risalire al 1793 con la nascita dello Stud Book, il Libro genealogico dei cavalli da corsa, basato sulle famose 43 fattrici indigene, le cosiddette Royal Mares, e su tre stalloni orientali, considerati i capostipiti: Byerley Turk, Darley Arabian, Godolphin Barb. Byerly Turk, stallone baio, fu catturato dal capitano inglese Byerley nel 1687 durante l’assedio di Buda (Ungheria), città allora in possesso dell’Impero ottomano e da ciò deriva il suo nome originale: Byerley’s Turk (Il turco di Byerley). L’ufficiale aveva notato questo piccolo cavallo, bello e molto veloce. In seguito venne inviato in Inghilterra ed il suo principale discendente fu Herod (1758), detto il Re, uno dei tre primi stalloni Purosangue inglese (con Matchem e Eclipse) che vennero iscritti nello stud book della razza, quando venne creato, nel 1793.
Tre capostipiti
Darley Arabian, stallone baio, venne acquistato nel 1704 ad Aleppo in Siria da Thomas Darley, un nobile la cui famiglia, cercava un cavallo da corsa. Chiamato originariamente Mannika, il cavallo fu ribattezzato in modo da portare il nome del nuovo proprietario. Ottenne innumerevoli successi in competizioni in Inghilterra e fu l’antenato di un altro grande campione: il sauro Eclipse (1764). Quest’ultimo resterà imbattuto negli ippodromi e fu uno dei tre primi stalloni Purosangue inglese (con Matchem e Herod) che vennero iscritti nello stud book della razza, quando questo venne creato, nel 1793. Godolphin Arabian (o Godolphin Barb), stallone baio oscuro, fu regalato dal Bey di Tunisi a Luigi XV di Francia nel 1731, insieme ad altri sette stalloni, ma non fu apprezzato dal sovrano, che lo vendette ad un venditore d’acqua per tirare il carretto. E’ certo invece che un gentiluomo inglese, Edouard Cook, acquistò questo stallone durante un suo viaggio a Parigi, lo portò in Inghilterra dove fu acquistato dal marchese di Godolphin. Nell’allevamento del nobile britannico Godolphin Arabian accoppiandosi con Roxana generò un puledro di nome Lath, che avrebbe dimostrato grandi qualità come corridore. Lath fu il padre del terzo grande stallone purosangue inglese, Matchem (1748), padre a sua volta di 354 vincitori.