Quando nel mondo dell’equitazione si pronuncia il nome Oliveira giù il cappello:  la mente corre alla figura insigne di Nuno Oliveira , l’ultimo grande  Maestro dell’equitazione classica (1925-1989). Basta cliccare il suo nome su Internet per accedere a una quantità di notizie, biografie, filmati in bianco e nero, nonché al lungo elenco di libri sul cavallo e l’arte dell’equitazione da lui scritti. Ma non è di Nuno Oliveira che parliamo questa volta, bensì di suo nipote Gonçalo, fino a pochi giorni fa residente alla Tenuta La Longora, già nota come dimora del grande Albert Moyersoen (padre dell’asso azzurro di salto ostacoli Filippo), che di Nuno Oliveira fu amico e allievo.

Ebbene  fino a qualche tempo fa Gonçalo Oliveira lavorava a La Longora come insegnante di equitazione, spesso in trasferta per stage e corsi in giro per l’Italia, o per spettacoli equestri come il ben noto Apasionata, uno degli show più apprezzati in Europa. Esperto di monta classica, specializzato in dressage, le giornate di Gonçalo trascorrevano tra le lezioni a casa, quelle in svariati maneggi e le trasferte in Germania e Lussemburgo.

Fino a quando, il mese scorso, Gonçalo è stato ricoverato in ospedale, intubato e messo in coma farmacologico. Secondo quanto accertato dai sanitari del nosocomio, Gonçalo era preda di una infezione polmonare da batteri e, contestualmente, del corona virus. Una sovrapposizione pressoché mortale. Ora l’istruttore portoghese, che ha scelto l’Italia come suo Paese d’adozione,  è uscito dal coma farmacologico indotto dai medici, ma il suo stato di salute permane assai precario e le sue condizioni richiedono una costante stretta osservazione. Bloccato a letto, temporaneamente inabile, sottoposto a dialisi, dovrà poi affrontare una lunga riabilitazione.

Per sostenere lo sfortunato istruttore, gli amici Jennifer Jane Porta e Antonio Capozza, hanno lanciato via web una raccolta fondi per aiutarlo a coprire le spese mediche, ma anche l’affitto e le bollette. L’obiettivo è arrivare a 60mila euro, oltre 12mila dei quali sono già stati totalizzati. La raccolta è sulla piattaforma GoFundMe.

Qualcuno, nel modo dell’equitazione di casa nostra, ha già messo la mano sul cuore e ha fatto una donazione. Anche qualche nome famoso, ma è cosa rigorosamente riservata. E se rimane tale una buona azione è ancora meglio. Allora diamoci da fare e a Gonçalo arrivi la solidarietà concreta nostra e degli appassionati di questo sport.

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