ACCOLTO IL RICORSO DELLA FISE

Data: 03 Marzo 2020

Il Consiglio di Stato (ordinanza della Sesta Sezione n. 18 del 2020)  ha accolto il ricorso presentato dalla Fise contro il provvedimento emanato a suo tempo dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la quale Autorità intimava alla Federazione stessa di pagare l’ingente somma di 451.090,82 quale sanzione  per aver esercitato il monopolio nel campo degli sport equestri, a danno di alcuni Enti di promozione sportiva, dai quali era partita la segnalazione/denuncia presentata all’Antitrust.

In pratica il Consiglio di Stato, avendo ravvisato il grande danno che il pagamento di tale ingente sanzione procurerebbe alla Fise, ha sospeso il provvedimento. Sarà ora il TAR a fissare l’udienza di merito nella quale verranno prese le decisioni definitive.

Come andrà a finire ? Secondo alcuni addetti ai lavori la Fise alla fine dovrà pagare una sanzione, ma molto probabilmente ridimensionata.

COMUNICATO STAMPA FISE: 

Il Consiglio di Stato con ordinanza della Sesta Sezione n. 18 del 2020 ha accolto il ricorso della Federazione Italiana Sport Equestri contro l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e nei confronti di ASI, GIA, Sport e Formazione SSD Arl, Sef Sport Educazione e Formazione Ssd A RL in liquidazione e Sef Italia, per la sospensione degli effetti del provvedimento con cui l’AGCM ha sanzionato la FISE per mancato rispetto degli impegni resi obbligatori con la delibera della stessa AGCM dell’8/6/2011 e per abuso di posizione dominante.
Il Consiglio di Stato ha, dunque, ravvisato la gravità del danno derivante dall’esecuzione del provvedimento impugnato in primo grado e accolto l’istanza cautelare sospendendo al momento gli effetti del provvedimento sanzionatorio dell’Antitrust. Il TAR, a questo punto, dovrà fissare l’udienza di merito.

Consulta qui l’ordinanza del Consiglio di Statohttp://www.fise.it

 

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