ANCORA SUL CAVALLO ATLETA

Data: 03 Febbraio 2024

L’International Jumping Riders Club, attraverso l’intervento della sua direttrice Eleonora Ottaviani, ha dato un interessante contributo al convegno “Il cavallo atleta: tutele e prospettive” organizzato mercoledì 31 gennaio dalla Federazione Italiana Sport Equestri  con l’Università di Bologna Alma Mater e il patrocinio della Federazione Equestre Internazionale.

L’Italia, con la Fise rappresentata dal Presidente Marco Di Paola e dal Segretario generale Simone Perillo, che ricopre anche la carica di Board Member della Federazione Equestre Europea, è un Paese all’avanguardia nel riconoscimento giuridico del cavallo come un vero e proprio atleta. Lo afferma la normativa italiana e in particolare l’articolo 22 del D.Lgs. n. 36/2021, entrato in vigore nel 2011. 36/2021, entrato in vigore nel settembre 2023.

Un cavallo è definito “cavallo atleta” quando sono soddisfatti determinati requisiti: deve essere “iscritto all’elenco equino”, deve essere dichiarato “non destinato alla produzione alimentare”, infine deve essere iscritto all’ “elenco dei cavalli atleti” della Fise, in base al documento di riconoscimento.

Al centro del dibattito il Capitolo II del Decreto Legislativo che, come richiesto dalla Fise,  ha conferito al cavallo il prestigioso riconoscimento di “atleta”, al pari delle amazzoni e dei cavalieri che partecipano alle gare.

«Questa legge – ha detto Eleonora Ottaviani – offre l’opportunità di riconoscere finalmente il cavallo come soggetto e non più oggetto nel nostro sport. Il benessere e il benessere dei cavalli è stato a lungo un’area di collaborazione reciproca tra l’IJRC e la FEI. I membri del Riders Club sono attivamente coinvolti in tutte le Commissioni di ricerca. La notizia dell’entrata in vigore di questa importante legge in Italia è stata accolta con entusiasmo dai membri dell’IJRC. Per la prima volta, le parole «cavallo atletico» o «cavallo atleta» sono diventati un termine giuridico». 

Inoltre Eleonora Ottaviani ha presentato due video-contributi, particolarmente apprezzati, di Ludger Beerbaum, tre ori a squadre (Sidney, Artlanta e Seul) due volte campione del mondo squadre (Roma e Den Haag) e Jos Lansink, campione olimpico a squadre (Barcellona) e campione del modo individuale (Aquisgrana), entrambi figure-chiave dello sport equestre.

Vedere qui sotto i loro contributi:

https://www.dropbox.com/scl/fi/54ihkbcpr8yh4lvoxhhn4/LUDGER_BEERBAUM_quote.mov?rlkey=hakhoronfbfwvqh2ojiwxsyit&dl=0

https://www.dropbox.com/scl/fi/79o2rc48evk85kegf5lbn/JOS_LANSINK_quote.mp4?rlkey=qxbr48xsg12v9j325khiuas19&dl=0

Alla conferenza hanno partecipato anche rappresentanti del Ministero della Salute, della Federazione equestre internazionale (presente Francisco Lima, direttore Governance & Affari istituzionali), oltre a numerosi esperti legali, nonché Giulia Martinengo Marquet, amazzone di livello internazionale appartenente al Gruppo Sportivo dell’ Aeronautica Militare Italiana.

L’argomento presentato a Bologna assume un’importanza ancora maggiore, in quanto costituirà la base per ulteriori sviluppi giuridici, ad esempio nei settori del trasporto di cavalli e dei controlli veterinari a livello nazionale ed europeo.

Comunicato stampa e foto Ijrc – Nell’immagine, da sinistra, Eleonora Ottaviani e Giulia Martinengo Marquet.

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