Arrivederci a Fieracavalli 2016

Data: 08 Novembre 2015

Fieracavalli 2015: sport e turismo in sella, binomio vincente

Quest’anno oltre 160 mila visitatori, con forte incremento dall’estero.

Un’edizione sempre più internazionale conferma Verona capitale europea del mondo equestre. La 117a edizione di Fieracavalli ha chiuso la sua quattro giorni con oltre 160mila visitatori. Numeri in aumento sul fronte delle presenze estere, pari al 16% del totale (www.fieracavalli.it).

«Il successo di pubblico e di operatori specializzati – commenta il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – ha premiato il lavoro e gli sforzi per proporre un format sempre più trasversale, capace di innovarsi ad ogni edizione e farsi portavoce delle istanze di un intero settore, sostenendolo e promuovendone lo sviluppo. Un buon risultato, iniziato con il sold-out degli spazi commerciali grazie a 750 espositori da 25 nazioni, cresciuti del 15% sull’anno scorso».

Gli fa eco il direttore generale giovanni mantovani: «Questa edizione di Fieracavalli -ha detto- ha confermato la scelta di puntare sul binomio sport-turismo quale driver di crescita. Gli investimenti per favorire l’incoming di operatori dall’estero, la caratura mondiale dei campioni presenti ai concorsi ippici e la forte attrattiva delle iniziative sull’equiturismo in Italia e oltreconfine, ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo di aumentare il tasso di internazionalità della rassegna, con forti presenze da Germania, Francia, Austria, Slovenia, Svizzera, Croazia e arrivi anche da Russia, Argentina e Brasile».

Fieracavalli è l’unico evento rappresentativo dell’intero panorama equestre, in grado di riunire intorno alla passione per il cavallo sport, turismo, business e spettacolo, grazie a più di 200 appuntamenti in programma tra gare, show, attività didattiche e di formazione. Il cavallo è stato protagonista assoluto della rassegna, presente nei 12 padiglioni e nelle aree esterne con 3mila esemplari (400 in più dell’anno precedente) di 60 razze da tutto il mondo: dal più piccolo esistente – il Falabella, coi suoi 80 centimetri – allo Shire, gigante mansueto di due metri al garrese, fino ai più curiosi, come lo Zebrallo Malawi, incrocio tra cavallo e zebra.

A Fieracavalli, in aggiunta all’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli del circuito Fei (Federazione equestre internazionale), si è tenuto per la prima volta il concorso ippico internazionale a due stelle (CSI2*), senza dimenticare la finale del Progetto Giovani della Fise (Federazione italiana sport equestri), il Concorso nazionale pony, le competizioni tradizionali dell’equitazione western con gli speed-event e le gare di morfologia.

Riguardo all’equiturismo, è stata presentata in anteprima la guida “Italia a cavallo”, realizzata con il Touring Club Italiano. Debutto positivo anche per il Salone del Turismo Rurale, start-up di Veronafiere con 200 espositori, che esplora un fenomeno sempre più diffuso nel Paese, alla scoperta delle tipicità dei territori.

Centrale, come ogni anno, anche la parte allevatoriale del salone Italialleva, realizzato in collaborazione con Aia (Associazione italiana allevatori) che ha raccontato la biodiversità e le razze italiane attraverso 480 cavalli iscritti al Libro genealogico. Le qualità del Sella italiano, invece, sono state messe in mostra nel padiglione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che, proprio a Fieracavalli, ha firmato uno storico accordo con la Fise per la sviluppo della filiera legata a questa razza. Spazio anche al cavallo rabo, iberico e frisone nei padiglioni loro dedicati.

Spettacolo e divertimento, infine, con il Villaggio del bambino, il Westernshow, il Gala d’oro serale “Ladies” (praticamente tutto  al femminile), le Notti di Fieracavalli e la tradizionale sfilata delle carrozze nel centro storico di Verona.

La 118a edizione di Fieracavalli tornerà a Verona dal 3 al 6 novembre 2016.

Comunicato Ufficio Stampa Fieracavalli

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