Dopo lunga malattia è venuto a mancare Gian Antonio Scarpa – “Nino” per gli amici e per l’intero mondo dell’equitazione – notissimo uomo di cavalli, cavaliere e istruttore di vecchio stampo, che dirigeva il suo Centro Ippico a Tavazzano.

Nino Scarpa, veneto di origine ma in Lombardia da oltre sessant’anni, apparteneva a una vera e propria dinastia di gente di cavalli: il babbo Cleanto Scarpa fu ufficiale di Cavalleria nel Regio Esercito prima, poi titolare della Scuola di equitazione al Lido di Venezia, dietro l’Hotel des Bains, dove continuò a insegnare fino all’età di 92 anni.

Il fratello Francesco, soprannominato “Checco” – già scomparso da qualche anno – e Nino si trasferirono in Lombardia dove il primo fondò il Centro Ippico Milanese a Macconago, Nino invece andò a lavorare per la Scuderia dei fratelli Rivolta, il cui uomo di punta era all’epoca il giovane Graziano Mancinelli (che avrebbe in seguito conquistato la medaglia d’oro individuale ai Giochi di Monaco) con cui Nino strinse presto una straordinaria amicizia. Era il 1953. Un terzo fratello, Paolo, il minore, diresse per molto anni il Centro Ippico Villa Condulmer a Mestre.

Nino era una persona poliedrica: è stato anche collaboratore del quotidiano La Notte quando ne era direttore il celebre Nino Nurizio, poi collaborò con Il Tempo, e lavorò come inviato all’Olimpiade di Roma nel 1960.

Nel 1978 approdò a Ca’ de Zecchi, presso Tavazzano, in provincia di Lodi -antico feudo dei conti Massarati fin dal 1648- dove aprì il proprio centro ippico. Da allora la storia è nota.

Di bella presenza, biondo e con gli occhi cerulei che tradivano le sue origini venete – Nino era estroverso, affabulatore e di buone maniere, anche se molto deciso. Ha sempre avuto una dedizione particolare all’equitazione di Lombardia, la regione in cui scelse di vivere e svolgere il proprio lavoro, altresì tenendosi sempre a disposizione del Comitato regionale e della Federazione in generale.

Ora sarà sua figlia Elena, nota campionessa di salto ostacoli e istruttrice, a mandare avanti il Centro Ippico di Tavazzano e a continuare la tradizione equestre di famiglia. Così come i cugini Barbara e Marco, figli di “Checco”,  a loro volta campioni del salto ostacoli e istruttori “eccellenti”, hanno fatto a Macconago.

Le esequie si sono svolte oggi pomeriggio, giovedì 31 maggio, alle ore 15.00 a Tavazzano. A tutta la famiglia Scarpa giunga il cordoglio nostro e degli appassionati, a Elena in particolare un abbraccio affettuoso.