Lorenzo De Luca parteciperà in Arabia Saudita alla finale della Fei World Cup di salto ostacoli, arrivata alla 44esima edizione nella storia della Coppa del Mondo. L’azzurro, che ha chiuso al 21° posto il ranking del girone Europa occidentale, è rientrato tra binomi ammessi alla finale di Riyadh con due cavalli, Cappuccino 194 e F One USA, e al telefono ci ha detto che impiegherà quest’ultimo.

«Sono davvero contento -ci ha detto De Luca- perché potrò impiegare F One Usa che, dopo un 2023 travagliato ora è in splendida forma, come ha dimostrato al Saut Hermès di Parigi tre giorni orsono. Sarebbe stato un peccato non portarlo a Riyad, se lo merita».

Per Lorenzo De Luca si tratta della terza finale, dopo quelle di Omaha nel 2017, chiusa tra l’altro con un ottimo 10° posto, e Goteborg nel 2019, entrambe affrontate con Ensor de Litrange LXII. Nelle precedenti edizioni della FEI Jumping World Cup™ Final, gli azzurri in gara sono stati otto per un totale di 14 presenze in 13 finali: Jerry Smit (4 finali), Lorenzo De Luca (2 più Riyadh 2024), Juan Carlos Garcia e Giorgio Nuti (2 finali), Natale Chiaudani, Diego De Riu, Gianni Govoni e Luca Maria Moneta (1 finale ciascuno). Il primo finalista azzurro della storia è stato Diego De Riu con Fanando a Berlino 1985, mentre il miglior piazzamento è quello di Juan Carlos Garcia con Albin III a Kuala Lumpur nel 2006 (4° posto).

La finale 2000 di Las Vegas è stata l’unica che ha visto due cavalieri italiani in gara: Gianni Govoni con Las Vegas e Jerry Smit con Lux Z.

Comunicato stampa e foto Fise di repertorio.