Simon Delestre su Hermès Ryan ha siglato al Gran Palais di Parigi il Grand Prix Hermès per il secondo anno consecutivo,  grazie al miglior tempo realizzato nel barrage della prestigiosa gara.

Con doppio netto nel percorso costruito dallo chef-de-piste spagnolo Santiago Varela Ullastres (allestirà i tracciati all’Olimpiade di Tokyo 20209  hanno chiuso in cinque , ma nessuno è riuscito far meglio di Delestre dei Hermès Ryan, così  al secondo posto si è piazzato l’asso tedesco Christian Ahlmann (Doninator 200 Z) e al terzo lo spagnolo Eduardo Alvarez Aznar (Seringat). Fuori dal podio hanno concluso quarto e quinto, sempre con doppio netto e in base al cronometro, il leader della Fei computer list, l’elvetico Steve Guardat (Alamo) e Edwina Tops Alexander  (California).

Gli azzurri in gara erano tre e la migliore è stata Lucia Le Jeune Vizzini (Loro Piana Filou de Muze) che con un errore nel giro-base ha concluso 20esima, mentre  Gaudiano (Chalou) e Zorzi (Ulane de Coquerie) hanno commesso tre errori ciascuno nel “base”. Meglio avevano fatto nei giorni precedenti Zorzi (Danique) grazie a un 2° posto, e la Vizzini (Filou de Muze) doppio zero nella prova a fasi di 1,50 m. vinta dal francese Perreau (Venizia d’Aguilly).