DL, CRITICHE DEL SENATORE BARBARO

Data: 09 Aprile 2020

Intervento del senatore leghista Claudio Barbaro durante la discussione generale sul DL Cura Italia di questa mattina, in favore dello sport dilettantistico e con riferimento allo sport equestre e alle misure del Governo che dovrebbero dare sostegno al settore.

«Il Governo – ha dichiarato in Aula Barbaro – ha detto di no alla sospensione dei canoni per gli impianti sportivi pubblici, all’aumento della somma necessaria per gli operatori sportivi, al credito d’imposta per gli affitti degli impianti privati», e soprattutto «a una categoria in sofferenza, quella degli sport equestri, perché alle difficoltà dell’utenza si aggiunge anche quella del mantenimento dei cavalli».

Dopo aver ricordato che lo sport dilettantistico è fatto nella sua stragrande maggioranza di volontari, Barbaro ha sottolineato come lo sport dilettantistico sia una realtà sportiva per 20 milioni di italiani, ha ricordato che rappresenta il 2 per cento del prodotto interno lordo italiano, il 4 per cento considerando l’indotto ed oltre 1 milione di operatori che in questo momento sono a rischio.

Il senatore ha infine sottolineato come «…all’interno del decreto-legge Cura Italia ci siano  solo due articoli che si riferiscono a questa materia». E ha concluso: «Manca un segnale minimo a una categoria del mondo sportivo che è in sofferenza, quella degli sport equestri, perché alle difficoltà dell’utenza si aggiunge anche quella del mantenimento dei cavalli».

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