ENDURANCE, ARGENTO AZZURRO

Data: 18 Agosto 2017

FONTE FISE – – L’Italia dell’Endurance è medaglia d’argento ai Campionati Europei che si sono svolti a Bruxelles, in Belgio. Il team azzurro era composto da Perrine Campanini su Vega du Clos, dalla campionessa italiana in carica Costanza Laliscia su Rok, Luca Compagnoni su Kida, Pietro Moneta su Psyche du Verdot e Carolina Asli Tavassoli in sella a Tara du Berthas.

Fino al penultimo giro il nostro team ha combattuto per la medaglia di bronzo ma è intervenuta l’eliminazione di un binomio componente del team tedesco.
A quel punto la Nazionale italiana guidata da Angela Origgi ha dato il tutto per tutto in una gara combattutissima fino alla fine e, grazie a prestazioni decisive, è salita sul secondo gradino del podio continentale.

Impegnativo il tracciato di 160 km. con 13 team in lizza. La medaglia d’oro è andata a una fortissima Spagna, quindi argento all’Italia, bronzo alla Svezia.

Purtroppo gli azzurri hanno patito le eliminazioni per zoppia dei cavalli di Pietro Moneta (al primo cancello veterinario) e Carolina Asli Tavassoli (al secondo cancello veterinario). Ma i tre binomi rimanenti hanno dato il massimo, con un occhio sempre vigile alle condizioni psicofisiche dei cavalli, che hanno risposto egregiamente fino all’ultimo controllo “vet”.

Diversi sono stati i binomi eliminati, a conferma della difficoltà della gara. La classifica individuale vede Perrine Campanini mettere in cassaforte una posizione nella top ten con il nono posto. Seguono in classifica Costanza Laliscia, 14 esima, e Luca Campagnoni al 19 esimo posto.

Il titolo individuale è andato alla tedesca Sabrina Arnold su Tarzibus, tempo 7 ore 14minuti e 52 secondi , alla media di ben 22 kmh.
Medaglie d’argento e di bronzo agli spagnoli Alex Luque Moral (Calandria PH) e Angel Soy (Tonic de Becherel).

Per dovere di cronaca riportiamo quanto pubblicato dal sito specializzato www.enduranceitalia.it, circa gli aspetti organizzativi, che molti osservatori hanno definito non all’altezza di un Europeo.  «A tutto ciò che di positivo porta all´Italia e al Fuxiateam questo campionato continentale, -scrive il sito Enduranceitalia-  fa invece da contraltare l’autentica “collezione” di negatività riscontrate sul piano organizzativo in un evento che dovrebbe porsi al top, come si sono rivelati i binomi e i team che vi hanno preso parte.
Location logisticamente inadeguata, tracciato pericoloso e fondi pieni di insidie sono stati gli aspetti balzati subito agli occhi di tutti, ai quali purtroppo si sono aggiunti organizzazione approssimativa e fondi del cancello veterinario improponibili. Inoltre Ground jury e Commissione veterinaria non all´altezza di un Campionato europeo hanno fatto il resto: il caso più eclatante è stato l´eliminazione per una zoppia inesistente di Tara du Barthas al secondo cancello veterinario, che ha privato l´Italia di un binomio che finché è rimasto in gara stava viaggiando nelle zone alte della classifica».

Nelle immagini: in alto la squadra e lo staff azzurro medaglia d’argento, qui sotto la tedesca Sabrina Arnold, oro individuale.

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