Verona, guida alla 117a Fieracavalli

Data: 02 Novembre 2015

AL VIA LA COLOSSALE RASSEGNA VERONESE, ATTESI 160 MILA SPETTATORI

Presentata il mese scorso a Milano nella sede del Touring Club Italiano, con il quale è in corso una collaborazione, la 117esima Fieracavalli di Verona, che si terrà nei 350mila metri quadrati dell’Ente Fiere scaligero (5-8 novembre 2015).

A illustrare la più importante delle rassegare europee di settore c’erano il direttore generale Ettore Riello e il presidente Giovanni Mantovani: 750 aziende espositrici di 25 nazioni, 35 associazioni e 3000 cavalli (+ 12%) di 60 razze, ospitati in altrettanti box di aumentato comfort, pensando al welfare equino, che sarà controllato da ben 100 veterinari 24ore su 24. Attesi 160mila spettatori.  I numeri nel complesso danno un incremento del + 16 %.

Fieracavalli nel corso degli ultimi 43 anni si è trasformata da semplice mercato degli equini in una manifestazione complessa e articolata, dove l’allevamento si è sposato con il turismo (a cavallo) e con lo sport, poggiando su un indotto economico consolidato nonostante la crisi.

Nei suoi 11 padiglioni Fieracavalli sfoggia gli stand di aziende che espongono qualsiasi tipo di prodotto del settore: selle, finimenti e accessori per il cavallo, stivali, caschi e componenti di protezione nonché abbigliamento per il cavaliere, impianti e attrezzature per scuderie. Ma anche mangimi  e lettiere, farmaci e integratori, van e carrelli per il trasporto -sempre più sicuro e confortevole- del nobile amico dell’uomo. Un intero comparto è dedicato al turismo – quest’anno in particolare al Turismo Rurale- poi ci sono il Salone del Bambino e lo spettacolare Gala d’Oro. In campo sportivo Fieracavalli ospita il Westernshow, il campionato degli Arabi, del Cavallo Iberico e quant’altro, ma soprattutto la tappa italiana della Longines Fei World Cup di salto ostacoli.

Evento nell’evento, la tappa di Coppa del Mondo a Verona sarà ancora una volta un grande spettacolo sportivo, dato il numero e la qualità dei partenti.

Comunicato Stampa Fieracavalli

Allen_Molly_Malone_ph_Jumping_Verona_S.Grasso_89R7806_660JUMPING VERONA, E’ UNA PARATA DI STAR

Il lotto dei partenti nell’edizione numero 15 di Jumping Verona si conferma di assoluto primo livello. Anzi, da record, visto che tutti i primi dieci ‘top riders’ della Western League della Longines FEI World Cuptm 2015/2016 saranno in gara nell’evento sportivo clou di Fieracavalli.

Si tratta di un eccezionale ‘en plein’ che la scorsa stagione nessuna tappa di Coppa del Mondo ha raggiunto e tantomeno alcun concorso in Italia. Un risultato questo che conferma una volta di più, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, l’eccellenza dell’appuntamento scaligero e l’appeal che ha tra i cavalieri del circuito internazionale di salto ostacoli.

“E’ un risultato importantissimo – sottolinea con particolarmente soddisfazione Eleonora Ottaviani, Event Director del concorso. “Il lavoro di squadra tra i tecnici di ‘Jump Off’ e gli esperti dell’Ente Fiera ci ha portato ad avere il massimo rispetto e la stima dei veri campioni. Cavalieri che scelgono di venire a gareggiare a Verona non tanto per il monte premi, che non é di sicuro uno dei più’ allettanti in campo internazionale, ma per l’efficienza dell’organizzazione. La loro presenza, la presenza del campione olimpico e di tutti i grandi dell’equitazione, é la dimostrazione che il fatto di lavorare con passione mettendo in primo piano lo sport, la meritocrazia, il rispetto del cavallo e non il business é apprezzato e riconosciuto”.

Mai visti tanti fuoriclasse

Il livello dei protagonisti di Jumping Verona, quarto appuntamento del girone Europa Occidentale della Longines FEI World Cuptm è veramente di grande spessore.

A partire da quello della rappresentativa della Gran Bretagna che schiera l’indiscusso ‘numero uno’ del ranking Scott Brash. Insieme lui ci saranno Ben Maher – con Brash medaglia d’oro a squadre ai Giochi olimpici di Londra 2012 e ai Campionati Europei di Herning 2013, nonché vincitore del Gran Premio di Verona 2014- e un mostro sacro come Michael Whitaker – anche lui sul gradino più alto del podio continentale 2013.

Non da meno è la compagine svizzera. La bandiera rossocrociata sarà infatti difesa dal campione Olimpico Steve Guerdat che è anche il campione in carica di Coppa del Mondo 2015 con la vittoria di Las Vegas centrata con Albführen Paille. Con lui il giovane, ma già affermato doppio figlio d’arte, Martin Fuchs, e due amazzoni estremamente competitive come Jane Richard e Janika Sprunger, quest’ultima nella squadra bronzo ai recenti Campionati Europei di Aquisgrana insieme a Fuchs.

Il gruppo dei tedeschi, guidato da Ludger Beerbaum, vedrà in campo anche Daniel Deusser, Marco Kutscher, Mario Stevens e Meredith Michaels-Beerbaum che ha vinto ben tre finali di Coppa del Mondo con il mitico Shutterfly (2005, 2008, 2009). Una vittoria in finale anche per Beerbaum (nel 1993 con Ratina Z) e Deusser (nel 2014 con Cornet d’Amour) che insieme a Meredith Michaels-Beerbaum hanno anche ottenuto l’argento a squadre agli Europei di Aquisgrana.

L’Olanda ‘asso pigliatutto’ ai WEG 2014 in Normandia e ai Campionati Europei 2015 di Aquisgrana con tutte le medaglie d’oro vinte, individuali e a squadre, sarà rappresentata da due dei protagonisti di questo incredibile exploit: Maikel van der Vleuten e Gerco Schröder.

La Francia schiera Penelope Leprevost, seconda classificata nella finale 2015 di Las Vegas con Vagabond de la Pomme e vincitrice della tappa di esordio della stagione 2015/2016 di Oslo con Flora de Mariposa. Al via anche Simon Delestre medaglia di bronzo individuale agli Europei di Aquisgrana con Ryan des Hayettes e secondo, alle spalle della Leprevost, a Oslo con Qlassic Bois Margot. Completano il gruppo dei ‘galletti’ due veterani del calibro di Roger Yves Bost e Philippe Rozier e la giovanissima Margaux Rocrout, promettente amazzone che appartiene alla ‘Riders Academy’.

Amazzoni da tenere sotto osservazione in ottica GP sono però anche l’australiana Edwina Alexander e la belga Judy Ann Melchior che a settembre ha fatto parte della squadra vincitrice della finale della Furusiyya FEI Nations Cuptm. Insieme a lei nel team di Barcellona c’era anche Olivier Philippaerts in gara anche lui a Verona così come il giovane Wilm Vermier medaglia d’oro a squadre ai Campionati Europei Young Riders 2015, sempre per il Belgio.

L’Irlanda si affida alla ‘verve’ del 20enne Bertram Allen che torna a Verona per difendere la vittoria dello scorso novembre ottenuta con la sua grigia Molly Malone V e all’esperienza di Cameron Hanley mentre anche gli svedesi si ripresentano in Italia con credenziali da conquistatori. Sia Rolf-Göran Bengtsson che Henrik von Eckermann quest’anno hanno infatti lasciato il segno del loro passaggio. Il primo ha vinto con Casall ASK il Gran Premio del Longines Global Champions Tour allo Stadio dei Marmi, il secondo il Gran Premio Roma a Piazza di Siena. Per la Svezia sarà inoltre al via anche quella che oramai è più di una promessa, Douglas Lindelöw, mentre dalla penisola scandinava arrivano anche il danese Andrea Schou, il norvegese Geir Gulliksen e i finlandesi Sebastian Numminem e Anna-Julia Kontio.

L’Austria sarà rappresentata da Max Küner, la Spagna da Eduardo Alvarez Aznar e l’Argentina da José Maria Larocca. Ma non è detta ancora l’ultima parola. La ‘lista d’attesa’ per partecipare a Jumping Verona è lunga e soprattutto qualificata e qualche ulteriore novità nel lotto dei partenti potrà arrivare nei prossimi giorni.

Lo squadrone azzurro

Sono 16 i cavalieri italiani che gareggeranno nel CSI5*-W di Jumping Verona. Oltre ai nomi di Emilio Bicocchi, Filippo Marco Bologni, Piergiorgio Bucci, Lorenzo De Luca, Juan Carlos Garcia, Giampiero Garofalo, Emanuele Gaudiano, Filippo Moyersoen, Luca Maria Moneta e David Sbardella comunicati dalla FISE la settimana scorsa, si sono infatti aggiunti quelli di Emanuele Massimiliano Bianchi, Mirco Casadei, Gianni Govoni, Giulia Martinengo Marquet, Roberto Previtali e Melissa Vanzani.

Comunicato Stampa Fieracavalli

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