Vittoria scontata della Germania nel Grand Prix Special di dressage a Tokyo, gara che ha assegnato le medaglie a squadre di questa complessa e affascinante disciplina.  Nel rettangolo del Equestrian Park sono scesi otto team e la Germania ha conquistato il suo 14esimo titolo, record assoluto, mentre per le medaglie d’onore si è assistito a  una lotta serratissima che ha portato a diversi colpi di scena. Gli Usa sono risaliti dal quarto al secondo posto, grazie soprattutto alla bellissima performance di Sabine Schut Kery su Sanceo. Poi dopo la ripresa della campionessa olimpica uscente, Charlotte Dujardin, ripresa straordinaria la sua se si pensa che l’ha effettuata sul giovane Giò (il cavallo di punta si era infortunato e quindi la fuoriclasse britannica ha dovuto “improvvisare” questo soggetto “coming-up”), ebbene dopo la Dujardin la Gran Bretagna ha scavalcato la Danimarca che già sentiva di essersi classificata al terzo posto. Cosicché i britannici hanno agguantato loro la medaglia di bronzo e la Danimarca si è ritrovata al quarto posto, nonostante la bella prova del suo astro nascente, Catherine Dufour su Bohemian.

Dunque oro alla Germania (Werth-Bella Rose 83,298%, 11esima medaglia olimpica per lei, Von Bredow Werndl-Tsf Dalera BB 84,666%, Dorothèe Schneider-Showtime Frh 80,608%, tot. 8178 p.), argento gli Usa (Lyle-Salvino, Peters-Suppenkasper, Schut Kery-Sanceo, tot. 7747 p.) e bronzo alla Gran Bretagna (Dujardin-Gio, Fry-Everdale, Hester-Vogue, tot.7723 p).

A seguire, nell’ordine, Danimarca, Olanda, Svezia, Spagna e Portogallo. Oggi nel Baji Koen Equestrian Park ultima prova di dressage, ossia il GP Freestyle per le medaglie individuali.

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Nell’immagine: le amazzoni tedesche durante il giro d’onore (foto FEI)