ITALIA QUARTA, ADDIO A TOKYO

Data: 07 Ottobre 2019

Il quarto posto ottenuto  domenica 6 ottobre a Barcellona dall’Italia nella Longines FEI Jumping Nations Cup™ Final non è bastato agli azzurri per guadagnare il pass per i prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ad ottenerlo, per di più vincendo la finale, è stata l’Irlanda che si è imposta al termine di una gara difficile, nella quale non sono mancati i colpi di scena.

Il quartetto azzurro era formato, come nella prova qualificante di giovedì scorso, dal 1° aviere Lorenzo De Luca, dall’appuntato scelto Massimo Grossato, da Paolo Paini e dall’aviere capo Luca Marziani che sono scesi in campo nell’ordine.

Alle dodici penalità di Lorenzo De Luca con Dinky Toy vd Kranenburg ha replicato Massimo Grossato con un perentorio percorso netto in sella a Lazzaro delle Schiave. Due gli errori, invece, di Paolo Paini con Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio e uno di Luca Marziani con Tokyo du Soleil.

L’Italia ha così chiuso con un totale di 12 penalità e un tempo complessivo di 220.19 secondi che, come detto, le è valso il 4° posto, stesso piazzamento già ottenuto nelle finali 2018 e 2016 e migliore nello storico delle precedenti finali.

Con 12 penalità hanno chiuso anche la Svezia (219.45) e la Francia (220.88), che la somma dei tempi ha però rispettivamente collocato al terzo e quinto posto della classifica finale. Alle spalle dell’’Irlanda prima classificata con 1 sola penalità, si è piazzato il Belgio (4), mentre a completare la classifica, Germania, Svizzera e Colombia hanno occupato la sesta, la settima e l’ottava posizione.

Sempre a Barcellona c’è stata la vittoria del 1° aviere scelto Emilio Bicocchi in una gara a tempo tabella C con ostacoli da 145 cm. L’azzurro si è imposto in sella a Flinton.

Nella Foto FEI: la squadra irlandese guidata da Rodrigo Pessoa sul podio di Barcellona.

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