Il mondo degli sport equestri è scosso dall’improvvisa scomparsa di Jean Maurice Bonneau. Conosciuto dagli appassionati italiani soprattutto come tecnico, Bonneau prima che coach apprezzato in tutto il mondo era stato  cavaliere di livello internazionale, anche nella Nazionale francese con la quale aveva vinto una medaglia di bronzo a squadre nei campionati europei.

Diverse le medaglie conquistate come c.t. dell’Equipe di Francia. Divenuto allenatore del Brasile aveva ottenuto molteplici affermazioni anche con i verdeoro.

Bonneau è stato poi il trainer di Kevin Staut e di Philippe Rozier,  venendo quindi nominato tra i docenti della Young Rider Academy. L’International Jumping Riders Club, che di quest’ultima istituzione è  fondamentale supporto, ha pubblicato la seguente nota della propria direttrice, Eleonora Ottaviani: «Ci ha lasciato un uomo di cavalli che non potremo mai dimenticare. Jean Maurice ha espresso le sue eccellenti capacità sia come cavaliere internazionale che come top trainer, capo-équipe di squadre vincenti, punto di riferimento per la formazione e l’allenamento di giovani talenti nel suo ruolo di sport advisor e componente del panel di selezione della Young Riders Academy e al tempo stesso di confermati campioni. Oltre che per le sue vittorie e medaglie, i suoi traguardi sportivi e le capacità organizzative,  verrà ricordato da tutti noi principalmente però come un amico sincero e soprattutto sempre sensibile ed entusiasta nel sostenere i più alti valori dello sport  pulito e del welfare dei cavalli».

Foto Young Riders Academy/Fabio Petroni.