Reem-Acra Fei World Cup
Come tutti gli anni, quella che precede il Natale è la settimana dello “storico” e celeberrimo Olympia Show Jumping di Londra, per l’esattezza London International Horse Show, vero festival indoor dello sport equestre (15-21 dicembre 2015). In un caleidoscopio di gare e spettacoli non-stop la kermesse propone nel centro della Capitale britannica, ossia sotto le volte dell’Olynmpia Hall, la Reem Acra Fei World Cup di dressage, la Longines Fei World Cup di salto ostacoli e la Extreme Driving  Fei World Cup degli attacchi.

Nella prima serata di gare la plurititolata campionessa Charlotte Dujardin -ricordiamo che ha in bacheca la W-Cup -ma anche i titoli olimpico e mondiale- ha conquistato in rettangolo la vittoria del Grand Prix. Niente di strano, dato il prestigio della fuoriclasse britannica, il fatto importante è che la Dujardin ha vinto non con il suo portentoso parter di sempre, ossia Valegro, bensì in sella allo stallone Uthopia che, al ritorno dopo più di un anno di assenza dalle gare ha conquistato la vittoria con il 77.460% dei punti assegnabili, davanti al suo ex cavaliere Carl Hester a sua volta in sella a Nip Tuck. Come dire: Charlotte Dujardin continua a vincer anche se cambia cavallo. E questa sera c’è lo spettacolare freestyle con musica, sul quale la campionessa pigliatutto pare aver messo una seria opzione.
Per la cronaca, nel GP di ieri sera, giovedì, al terzo posto si è piazzato l’olandese Hans Peter Minderhoud in sella a Glock’s Flirt.

Longines Fei World Cup
Alla Coppa del Mondo di salto ostacoli partecipa un solo cavaliere italiano, ossia Emanuele Gaudiano, con l’uniforme del Corpo Forestale, “reduce” dal Chi di Ginevra nel quale ha ottenuto il titolo di miglior cavaliere del concorso in virtù del numero dei suoi piazzamenti. Fra questi anche il 5° posto nel Rolex Grand Prix, ottenuto

in sella a Admara 2 con doppio netto. A Londra Gaudiano scenderà in campo con ben quattro cavalli: Admara 2, Amorado Odth, Caspar 232 e Farao of Heritage.

Extreme Driving Fei World Cup
Nelle due competizioni che animeranno la Coppa del Mondo delle carrozze -tiri a quattro con apposita vettura, tipo maratona per intenderci, ma più compatta- non ci sono italiani in gara. Domina questo e altri circuiti di attacchi l’asso incontrastato, l’australiano Boyd Exell.