Importanti novità per la imminente edizione di Young Riders Academy, dopo sette anni di successi di questa iniziativa internazionale, volta alla formazione di giovani talenti. Da quest’anno chef d’équipe sarà  il francese Jean Maurice Bonneau, già cavaliere di massimo livello e poi affermato trainer. Bonneau fungerà da collegamento tra i cavalieri, i trainer  -tra i quali spiccano nomi “eccellenti” come quelli di Franke Sloothaak, Henk Nooren, Jos Lansink, Ben Schroeder, Marco Kutscher-  e i capi squadra delle varie Federazioni cui appartengono i ragazzi partecipanti, selezionati nel settembre 2020.

Il progetto lanciato nel 2014 da Athenaeum – con la collaborazione dell’International Jumping Riders Club e il supporto di Rolex – prevede la possibilità per giovani amazzoni e cavalieri, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, di approfondire e migliorare la propria preparazione trascorrendo diversi mesi di ‘scuola’ presso le scuderie di grandi campioni internazionali.

L’iniziativa ha visto, nel complesso delle sette edizioni svolte fin qui, il coinvolgimento complessivo di 215 candidati, 64 dei quali selezionati per prendere effettivamente parte al progetto. Nel tempo la macchina organizzativa è cresciuta, i numeri si sono ampliati, cosicché i giovani cavalieri di tutto il mondo sanno di poter guardare a questa magnifica realtà come a qualcosa che è capace indirizzare la loro carriera verso obiettivi importanti, ampliando la loro cultura.

Nell’immagine: Jean Maurice Bonneau al lavoro (foto di Fabio Petroni/Yra)