È scomparso Arnaldo Galantino, presidente e proprietario dell’Ambrosiano Polo Club presso Monza, e dell’Argentario Polo Club presso Grosseto, figura di riferimento del gioco del polo in Italia.

Grande appassionato, Arnaldo Galantino è stato giocatore -pluricampione italiano- allevatore di cavalli da polo, “patron” di due fra i più bei Club di polo del nostro Paese, instancabile organizzatore di tornei ed eventi, soprattutto all’Argentario..

Trasferitosi da Monza, presso Milano, negli ultimi vent’anni viveva in Maremma, con la famiglia:  tre figli giocatori Mario, Giacomo e Alberto (quest’ultimo stroncato da malattia lo scorso anno), due figlie manager, Paola e Monica, che dirigono i due club. E poi anche due nipoti, Lucas e Matias Bertola (il babbo è il famoso campionissimo argentino di polo) più volte in nazionale e, in particolare, Lucas presente con la nazionale alle Olimpiadi Giovanili.

Con la scomparsa di Galantino si chiude un’era del polo italiano. Alla famiglia sono arrivate le condoglianze dell’intero mondo del cavallo italiano e non solo, compresi quelli della  Federazione Italiana Sport Equestri. Alle quali si aggiungono anche quelle della Redazione della “Guida del Cavaliere” che ricorderà la figura di Arnaldo Galantino continuando a seguire i tornei di polo in programma anche quest’anno all’Argentario.

Nell’immagine: Arnaldo Galantino, a sinistra, durante la premiazione di un torneo all’Argentario Polo Club.