Prende il via il celeberrimo Csio “cinque stelle” di Calgary, Canada (6-10 settembre) seconda tappa dell’altrettanto celebre Rolex Grand Slam basato per l’appunto sui Csio di Aquisgrana e Galgary, nonché sui Csi di Ginevra e, da quest’anno, s’Hertogenbosch in Olanda.

Tre vittorie consecutive nei diversi eventi porta alla conquista del Grand Slam e al “bonus” di un milione di euro, da aggiungersi ai montepremi delle singole tappe. La novità riguarda il fatto che, con una ulteriore vittoria consecutiva (la quarta), il “bonus” del Grand Slam sale a 2.000.000,00 di euro.

Due vittorie nel circuito del Grand Slam verranno premiate con un “bonus”  di 250mila euro, che salirà a 500mila se le vittorie saranno consecutive.

Fin’ora l’unico cavaliere ad aver vinto il Rolex Grand Slam  -fino all’anno scorso le tappe erano tre-  è stato il britannico Scott Brash il quale con quella impresa -solo una delle tante al suo attivo, Olimpiadi comprese-  è definitivamente entrato nella leggenda del salto ostacoli.

COPPA DELLE NAZIONI

Quest’anno alla Coppa delle Nazioni, in programma sabato 9 settembre, partecipano otto squadre nazionali: Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Svizzera e Usa.

La nazionale azzurra è guidata da Marco Porro, che ha convocato  Emilio Bicocchi (Sassicaia Ares), Lorenzo De Luca (Ensor de Litrange), Juan Carlos Garcia (Gitano v Berkenbroek), Giulia Marinengo Marquet (Fine Edition) e Paolo Paini (Ottava Meraviglia di Cà San Giorgio).

L’uomo da battere nel Rolex Grand Prix di Calgary-Spruce Meadows, la gara che conta per il Rolex Grand Slam, è il belga Gregory Wathelet che a luglio ha vinto (su Corée) la prima tappa, ossia il GP di Aquisgrana, e in Canada punta al secondo tassello nella marcia verso l’ambìto e ricciccimo trofeo.

Nella foto (Rolex-Team Revolution): Gregory Wathelet su Corée premiato ad Aquisgrana.