L’elvetico Steve Guerdat sul caratteriale sèlle-francais Nino des Buissonnets, binomio campione olimpico in carica, ha dominato il Rolex Grand Prix di Ginevra regolando sul cronometro gli altri sette doppi zero della prestigiosa gara. Il campione ginevrino ha posto così la sua opzione sul Rolex Grand Slam, articolato anche sui successivi GP degli Csio di Aquisgrana e di Calgary, che mette in palio ben un milione e mezzo di Euro per il cavaliere capace di vincerli tutti e tre.

Guerdat ha preceduto per tre soli centesimi l’asso francese Simon Delestre (Classic Bois Margot) e l’altro campione olimpico, il canadese Eric Lamaze (Fine Lady 5) terzo classificato. A seguire si sono piazzati, nell’ordine: lo statunitense Kent Farrington (Voyeur), l’azzurro Emanuele Gaudiano (Admara), lo svedese Rolf Goran Bengtsson (Casall Ask), indi per il Portogallo Luciana Diniz (Winningmood) e infine il brasiliano Pedro Veniss (Quabri de L’Isle).

Al barrage è stato ammesso anche Piergiorgio Bucci (Casallo Z) che poi ha commesso due errori chiudendo 15esimo. Escluso invece Lorenzo De Luca (Zoe II) causa 4 penalità nel percorso-base.