Giornata più semplice dal punto di vista climatico ma non ancora dell’organizzazione.
I tempi di attesa mattutini per le navette, seppur ancora pesanti , si sono dimezzati – nella notte è stata costruita una strada che permette agli autobus di fare manovra; decisamente peggiorate tuttavia le attese per il rientro al posteggio a causa dell’aumento dei visitatori in questa seconda giornata, che ha visto anche l’inizio delle prove di Dressage del completo.
LA GARA
Riccardo Sanavio e Glock’s Fiderleicht, cavalla di 14 anni di proprietà di Gaston Glock, hanno concluso un’ ottima prova ben montata con il 69,658% con purtroppo una sbavatura nell’ entrata del primo piaffe. Nonostante la qualità della performance, non riesce per un soffio a entrare nei primi trenta che accederanno domani al Grand Prix Special valevole per la classifica individuale.
Al termine della prova di Riccardo Sanavio, ho avuto modo di incrociare Pierluigi Sangiorgi al quale ho chiesto un commento della prova di ieri. Mi ha raccontato che Gelo delle Schiave è al suo settimo Grand Prix e ancora inesperto su campi di questa importanza. Dal trasferimento dal campo prova al campo gara Gelo ha avuto una reazione diversa dal solito: anziché “caricarsi” in campo gara si è intimorito, il che ha reso la ripresa molto difficile, da cui gli errori. Pierluigi ritiene tuttavia che sia stata una prova utilissima per impostare la preparazione agli europei dell’anno prossimo.
Partiamo dalla Regina, Isabell Werth su Bella Rose. Con un giro di Piaffe- Passage a tratti superiore al 9 ha totalizzato una percentuale dell’ 84,829% e ha fatto calare nello stadio ormai gremito un silenzio totale.
Proseguiamo con la regina di casa, Laura Graves.
Ha portato a termine con 81,537% una prova di grandissima eleganza e potenza, sempre con Piaffe e Passage impeccabili, prima in classifica fino al passo riunito dove una piccola esitazione l’ha fatta scivolare alla seconda posizione.
Al terzo posto Sonke Rothenberg (81,444%) che questa mattina con il suo Cosmo ha entusiasmato la platea. Anche lui impeccabile e Cosmo, che non avevo mai visto dal vivo , è un vero spettacolo della natura, un concentrato di elasticità e Potenza veramente unici.
Titoli a squadre: oro alla Germania con 242, 950 punti, team composto da Isabell Werth, Sonke Rothenberg Jessica Von Bredow Werndl e Dorothee Schneider.
Medaglia d’argento ai padroni di casa con 233,136 punti (Laura Graves, Kasey Perry Glass, Adrienne Lyle e Steffen Peters) e terza posizione con 229,628 punti la squadra britannica che vede primeggiare come d’abitudine Charlotte Dujardin seguita da Carl Hester, Spencer Wilton ed Emile Faurie.
Seguono Svezia, Olanda e Spagna che questo punto si guadagnano un posto per Tokyo 2020.
Margherita Josi Paglieri