Nello Stuttgart German Masters, quinta tappa della Longines Fei World Cup-Europa Ovest, erano due gli azzurri in campo, Alberto Zorzi e Gianpiero Garofalo. Nella Grand Prix  con 37 partenti di cui 8 andati in barrage, Zorzi in sella Cortez Van’t Klein Asdonk Z ha commesso un banale un errore nel percorso base che ha inficiato il suo percorso, impeccabile per tutto il resto (16° posto).

Ma non è sfuggito agli addetti ai lavori il  potenziale di questo “nuovo” binomio, formatosi da solo tre mesi: Cortez è uno stallone 11enne di razza Zangersheide, di proprietà della Signora Francesca Castellani.  Soggetto caratteriale e di non facile gestione aveva bisogno di un cavaliere di grande levatura e dalla tecnica sofisticata, ora pare che lo abbia finalmente trovato in Alberto Zorzi.

Lo stallone baio è peraltro già noto a livello internazionale, avendo gareggiato sotto la sella di un’amazzone del calibro dell’elvetica Jean Richard, che lo ha impiegato ad altissimo livello, anche in tappe del Global Tour come quelle di Parigi 2021 e di Roma. Il binomio Zorzi-Cortez ha bisogno di un po’ di affinamento, ma è sicuramente di grandi prospettive.

Già noto  invece il curriculum di Giampiero Garofalo e Gaspahr che nello stesso GP ha commesso un errore e un fuoritempo nel percorso-base, chiudendo  19esimo. Grande il miglioramento di questo binomio nell’ultimo anno, come hanno mostrato (errore a parte, una “banale “pelata”)  fluidità  e serenità sul difficilissimo percorso di Stoccarda.

CLASSIFICA:
https://results.hippodata.de/2023/2374/docs/r_09.pdf

Nell’immagine Alberto Zorzi in una foto di repertorio.